bilingual blog

this is a bilingual blog written by a single mom who is like many others but who somehow is also different :-)

venerdì 30 settembre 2011

diario di un giorno (stra)ordinario - diary of an (extra)ordinary day


[perché in ogni singolo giorno ordinario c'è sempre qualcosa di stra* because in every single ordinary day there's always something extra]
oggi, dopo la scuola, siamo andati ad iscriverci in piscina. mi hanno dato una dritta in ufficio indicandomi un centro nemmeno troppo distante da casa e relativamente economico dove lui può fare scuola di nuoto (per ora lo hanno messo negli 'anatroccoli') mentre io faccio acquagym. stesso orario, 2 vasche diverse, ci si doccia e ci si riveste insieme: il top della praticità all'orario perfetto. da lunedì sì comincia, poi vi so dire. per ora mi piace molto l'idea di condividere un momento di sport con lui. e son molto contenta di tornare a muovermi un po'.

***

today, after kindergarten, we went to sign up in the pool. a colleague gave me a tip in the office pointing a center not too far from home and relatively cheap where my little boy can take swimming lessons (for now they put him in the 'ducklings') while I do aqua-gym. same time, 2 different pools, one shower for 2: the top convenience at a perfect time. we'll start on monday, then I'll let you know. for now I really like the idea of sharing a moment of sport with him. and I am very glad to move myself too


ieri ho letto questo post e mi sono specchiata nel concetto di tempo di qualità. io ho la fortuna di trascorrere quantitativamente parecchio tempo con l'ometto, anche ora che il 50% della sua vita la vive altrove col papà, ma ho iniziato molto tempo fa a prendermi la briga di trovare nell'arco della giornata almeno 15 minuti di tempo di qualità da dedicargli. che sembran pochi, ma si sa, qui non è la quantità che conta.

oggi pomeriggio quando siamo tornati a casa, l'ometto si è rattristato vedendo un amichetto giocare con un monopattino uguale al suo; il suo però è a casa di papà e qui non ci poteva giocare. visto che era molto triste, ci siamo infilati (ok, io solo con la parte superiore del busto) nella sua tenda ed abbiamo letto questo libro rapportandolo alla vicenda del monopattino. parte del mio tempo di qualità oggi è stato speso per insegnargli, come dice il libro, a cambiare pensieri e quindi – di conseguenza – stato d'animo. ci sono riuscita – almeno credo - facendogli capire che può esser grato di avere un monopattino a casa di papà anche se non ci può giocare qui, giacché un sacco di bambini non ce l'hanno proprio e che avrebbe potuto giocare e divertirsi con qualcos'altro e non esser più triste. ha scelto un pallone gonfiabile di quelli da spiaggia e proposto di palleggiare in camera sua. ho rilanciato gonfiando un palloncino blu, che rimbalza e vola meglio, e proponendo di trasferirci in sala, dove avremmo avuto a disposizione un divano a testa. così abbiamo riso e giocato un po', poi gli ho detto – come spesso facciamo qui – 'adesso metto il topo (= timer), così giochiamo ancora 7 minuti e poi vado a far la pappa'. 




 alla fine, mentre guardandomi attorno sorridevo, ho pensato che sarebbe davvero il caso di appendere questo poster accanto alla porta d'ingresso:

scusate il disordine

ma noi

*VIVIAMO*

qui

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yesterday I read a post and I could find myself reflected in the concept of quality time. I have the good fortune I quantitatively can spend quite a lot of time with my little boy, even now that he lives 50% of his life elsewhere with his father, but I started long ago to take the trouble to find throughout the day at least 15 minutes of quality time to give him. which seem few, but you know, this is not the quantity what counts on this matter.

this afternoon when we came back home, my little boy was upset for seeing a buddy playing with a scooter the same as his one. he wanted to play with it as well but his is at his father's house and therefore he couldn't play wiht it here. since he was really sad, we stuck (ok, I did it only with my upper torso) in his tent and we read this book, comparing it to the scooter case. part of my quality time today has been spent to teach him, as the book says, to change thoughts and then - in consequence - state of mind. I succeeded - at least I think so - letting him know that he can be grateful for having a scooter at dad's place even though he can't play with it here, since there are lots of children who do not have a scooter at all and I told him that he could play and have fun with something else and not be sad anymore. he chose an inflatable beach ball and proposed we could throw it to one another in his bedroom. Instead I inflated a blue balloon, which bounces and flies better, and proposed to move to the living room, where we could use a couch each. we moved and there we laughed and played a little ', then I told him - we often do it here -' now I'm gonna put the mouse on (= timer), so we play 7 minutes and then I'll go and make our pap '.

at the end I smiled while looking around and I thought I should really hang this poster next to the main door :
 




quando stasera sono andata a chiudere le ante di camera mia, come spesso accade, non ho potuto fare a meno di notare la luna. ho chiamato l'ometto, che stava giocando in camera sua, per dirgli che poteva vedere una cosa bella. è arrivato di corsa, l'ho preso in braccio e gli ho indicato lo spicchio nel cielo. 'che bella, mamma! è proprio come quella che si vede nei libri! mi piacerebbe tanto essere in cima a quella montagna per esser più vicino alla luna e poterla toccare!'

***


when I went to close the shutters in my room tonight, as it often happens, I could not help but notice the moon. I called my little boy, who was playing in his bedroom, saying he could come and see something beautiful. he came running, I picked him up and I pointed to the slice in the sky. 'oooh how beautiful, mom! it's just like the one you see in books! I'd love to be on top of that mountain to be closer to the moon so I could touch it! '

 

this moment

una singola foto - senza parole - che cattura un momento della settimana.
un momento semplice, speciale, straordinario.
un momento che voglio mettere in pausa, gustare e ricordare.


giovedì 29 settembre 2011

in questo momento - right now


in questo momento sto:

aspettando che finisca il primo ciclo di asciugatura della mia lavatrice (lavasciuga, per la verità) nuova di zecca e pensando che non tutti i mali (leggasi una lavatrice di 11 anni che si rompe) vengono per nuocere.

sorseggiando l'ennesimo mug di tisana antibiotica e considerando che in 2 giorni tra lei le lo sciroppo e l'olio essenziale di tea tree ho debellato un attacco influenzale da paura.

pianificando i giri da fare domani dopo l'ufficio, tra pediatra, regalo da comprare per l'amichetta che sabato compie gli anni e iscrizione in piscina da sottoscrivere.

ascoltando la stanchezza e gli scricchiolii del mio corpo. questo pomeriggio qui tra fabbro, installazione della nuova lavasciuga, installazione del nuovo frigorifero e idraulico (gran bel pezzo d'uomo, tra parentesi) non mi sembra di aver fatto altro che pulir casa.

meditando di finire la tisana e infilarmi nel letto (ma son troppo curiosa di veder gli asciugamani asciutti!!!)...

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right now I'm

waiting for the end of the first drying cycle of my brand new washing machine (which is also a dryer, actually) and thinking that every cloud (i.d. a washing machine that breaks after 11 years) has a silver lining.

sipping another mug of antibiotics tea and considering that in 2 days thanks to it and to my cough syrup and to the essential oil of tea tree I defeated a fearful attack of influenza.

planning all the tours I have to do tomorrow after work, including the pediatrician, a gift to buy for a little girl who'll have birthday on Saturday and the pool to be subscribed to.

listening to the fatigue and the creaking of my body. this afternoon here there were a blacksmith, the installation of new washer-dryer and of my new refrigerator and a plumber (hot piece of man, by the way) and it seems I have done nothing ecxept cleaning around.

meditating to finish the tea and slip into bed (but I'm too curious to see my dried towels !!!)...

lunedì 26 settembre 2011

questo finesettimana - this weekend


questo finesettimana è stato una specie di spartiacque, una pausa tra il prima e il dopo.­ i due giorni di lavoro in austria – bellissimi, per carità. possibile che io non abbia pubblicato nemmeno una foto? -
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this weekend was a kind of watershed, a break between before and after. the two working days in Austria – which were beautiful, of course. how can it be? I haven't even published a photo yet! -

quei due giorni mi hanno catapultato dal ritmo 'pareo, colazione al bar con granita e brioche e andamento lento e sinuoso tipico del tempo dilatato che si vive sulle isole' dentro al vortice 'lavoro lavoro lavoro e parlo tedesco tedesco tedesco'. una full immersion che sommata alla stanchezza dei viaggi ha fatto sì che arrivassi alla fine della settimana stremata.

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I was catapulted from the rhythm 'beachrobe, breakfast at the bar with granita and brioche and that slow, sinuous pattern typical of the extended time that you live on the islands' inside the vortex 'work work work and speaking German German German'. a full immersion which, added to the fatigue of the trips, saw me arriving exhausted at the end of the week.

poi è arrivato lui, il primo weekend d'autunno.

benvenuto autunno.

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and suddenly it came, the first autumn weekend.

welcome, autumn.

il sabato l'ho dedicato alla valigia ancora da disfare, alla casa da pulire e ai bucati da ficcare in lavatrice. questo almeno fino a quando la lavatrice non si è rotta, lasciandomi per più di un'ora accoccolata sul pavimento della lavanderia a svuotarla dal tubicino del filtro. ehm. la sera, per consolarmi, ho bevuto una birra ghiacciata e mi son preparata i totani in insalata all'eoliana.

ingredienti: ciuffi di totano, capperi sotto sale, cipolla rossa, pomodorini, patate, olio evo, menta.

ho bollito i totani per 7 minuti in acqua bollente nella quale avevo aggiunto un po' di vino bianco e una fetta di limone. ho cotto le patate a vapore in pentola a pressione, ho dissalato i capperi in acqua calda e ho preparato l'insalata mescolando tutti gli ingredientie e abbondando con la menta fresca che adoro.



I spent the Saturday amongst my suitcase yet to be emptied, the cleaning of the house and putting clothes into the washing machine. this at least until the washing machine itself decided to break and to leave me for over an hour crouched on the floor of the laundry to empty it from the little tube of the filter. uhm. in the evening, to console me, I drank a cold beer and I prepared the Aeolian squid salad.
 

ingredients: squids, salted capers, red onion, cherry tomatoes, potatoes, extra virgin olive oil, mint.
I cooked the squids in boiling water in which I had added a little white wine and a slice of lemon for 7 minutes. I cooked the potatoes in a steam pressure cooker, I desalted the capers in hot water and I prepared the salad by mixing all the ingredients and abounding with fresh mint which I love.

dopo cena ho preso ferri e gomitoli ed ho ricominciato ciò che sulle isole non ne aveva voluto sapere di prendere forma.

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after dinner I got knitting needles and balls of wool and I started what on the islands had not wanted to take shape.

per domenica si era detto con la bionda che saremmo andate alla fiera sul benessere.

mi sono alzata, ho chiamato la bionda per dirle che non mi sarei mossa di casa, dato che il benessere ce l'avevo qui, ho infilato la mia yukata, mi son preparata un mug di caffé (ebbene sì, col viaggio in austria ho bevuto il mio primo caffé dopo chessò? 3 anni...) con i digestive al cioccolato e mi son seduta in giardino a sferruzzare praticamente tutto il giorno.

quando si dice relax totale.



my blonde friend and I wanted to visit on Sunday a wellbeing fair.
I got up, I called the blonde to tell her that I would not leave home, since my well being was here, I put my yukata on, I made a mug of coffee (yes, during the trip to Austria I drank my first coffee after what? ... 3 years) with some chocolate digestive cookies and I went to sit in my garden where I've been knitting almost all day.

total relax.


mi sono mossa solo per far di cena ed ho preparato il piatto più semplice e povero che c'è: la zuppa di pane che si dice facessero a stromboli.

ingredienti: pane raffermo, acqua e sale (ma io avevo del brodo di pollo ed ho usato quello), uno spicchio d'aglio, olio evo e 3 foglie d'alloro, pecorino (o parmigiano) grattugiato, pepe.
ho messo il pane ad ammollare nel brodo bollente mentre in un'altra pentola o soffritto l'aglio a fettine con olio e le 3 foglie d'alloro. ho buttato il pane nella pentola col soffritto, ho lasciato insaporire qualche minuto, versato in un tegame di coccio, cosparso con formaggio grattugiato, olio e pepe mi son deliziata il palato.

e son quindi felicemente tornata ad imbracciare i ferri.
 ***
 I got up just to prepare something for dinner, the simplest and poorest dish ever: a soup of bread which is said to have been made in Stromboli.



ingredients: stale bread, water and salt (but I had some chicken broth and I used that), a clove of garlic, extra virgin olive oil, 3 bay leaves, pecorino (or Parmesan) cheese, pepper.
I put the bread to soak in the hot broth while in another pot I was browning sliced garlic with olive oil and the 3 bay leaves. I threw the soaked bread into the other pot and I left seasoning a few minutes; then I poured it into an earthenware bowl, I spIrinkled it with grated cheese, some pepper and some oil and I delighted my palate.



and then I happily went back to my knitting needles.


sabato 24 settembre 2011

tra le isole del vento - amongst the islands of the wind


* le isole – the islands *




*  il mare - the sea *






* colori - colours *




* sapori - flavours * 






* l'ometto - my little boy *




















* i doni del mare - the gifts of the sea *





* quest'uomo - this man * 









* i luoghi dell'anima - some spots of my soul *











mercoledì 21 settembre 2011

be positive - sii positivo

 

















Tu diventi ciò che pensi.

* PENSIERI POSITIVI GRATIS – PRENDINE UNO *

Io comunico con amore.
Ogni momento è una grande opportunità.
Considera quanto davvero sei fortunato.
Fai a te stesso il dono di essere gioiosamente tu.
Lamentati di meno, respira di più.
Sii parte della vita, non averne paura.
Scegli di lasciare andare i pensieri negativi.
Lascia che sia, lascia che vada, lascia che si veda, lascia che scorra.
Tu sei un miracolo che cammina e respira.
Hai un'anima bella.
Ringrazia per un altro giorno d'amore.

(post programmato, così non sentite troppo la mia mancanza
***
this post has been programmed, so that you don't miss me too much)

domenica 18 settembre 2011

questo finesettimana - this weekend


(premessa: difficile, per una che ha imparato da poco a centrarsi sul presente, scrivere un post sul -seppur immediato- futuro. molto difficile. e no, non avete già letto questo post.)

questo finesettimana, dopo un lungo viaggio in treno con tanto di vagone letto, l'ometto, l'amica castana ed io saremo tornati a casa, o meglio: l'amica sarà andata a casa sua, l'ometto sarà stato portato dal papà ed io sarò entrata in casa, avrò depositato la valigia e prelevato la minitrolley e mi sarò catapultata in ufficio a prender la macchina a noleggio che mi aspetta per portarmi in austria dove starò due giorni per lavoro.

come passare da infradito e pareo a scarpe e maglione in meno di 24 ore.

ma sarò di nuovo in un posto che amo, del quale ho milioni di ricordi. tra colleghi ma anche tra amici. e una cosa posso prevederla, visto che il mio stato d'animo dipende dai miei pensieri: sarò felice

 
(preliminary remarks: it is difficult for someone who has just learned to concentrate on the present moment to write a post on the future – even if it's immediate - . it's very difficult. and no, you haven't already read this post.)

this weekend, after a long train ride in a sleeper, my little boy, my brown haired friend and I will be back home. well, my brown haired freind will go to her place, my little boy will go at his father's and I'll go home, leave my baggage, pick up my little trolley and run to my office whera a hired car will be waiting for me to drive me to Austria where I'll stay two days on business trip.

how to switch from flip-flops and beachrobe to shoes and sweater in less than 24 hours.

but I will be once again in a place I love, and of which I have millions of memories. I will be among colleagues which are also friends. and there's one thing I can predict, since my mood depends on my thoughts: I will be happy.

mercoledì 14 settembre 2011

japan

* gli acquisti commissionati alla bionda - what I asked my blond friend to buy for me *

* un paio di furoshiki - a couple of furoshiki *  


* e una yukata (vestaglia) - and a yukata *


* alcuni scatti rubati alla bionda - some pics I've stolen from her *




* le ceramiche ritrovate in toscana  - the ceramics I've found in Tuscany *





* e il mio piccolo guerriero giapponese - and my little japanese warrior *






(post programmato per non farvi sentire troppo la mia mancanza
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this post has been programmed so that you don't miss me too much)