bilingual blog

this is a bilingual blog written by a single mom who is like many others but who somehow is also different :-)

mercoledì 29 giugno 2011

prima di dormire - before going to sleep


Sono sdraiata sul mio letto, finestra aperta e zanzariera giù. Il ticchettio ritmico sempre diverso e sempre uguale della pioggia mi rilassa e lava via i pensieri della giornata. Un massaggio ai piedi, la lettura di qualche blog, parole appiccicate qua e là . L'ometto dorme nella stanza accanto e, attraverso la parete che ci separa, la beatitudine dei suoi sogni e del suo piccolo respiro giungono a me
 
buonanotte, mondo.


I'm liyng on my bed, window open and fly screen down. The rhythmical clicking sound of the rain, which is always different and yet always the same, relaxes me and washes away the thoughts of the day. A foot massage, the reading a few blogs, some words stuck here and there. My little boy is sleeping in the next room and through the wall that separates us, the bliss of his dreams and his little breath come to me.

goodnight, world.

domenica 26 giugno 2011

questo finesettimana - this weekend


Sono talmente impegnata a vivere e a godermi la vita che ormai di rado passo di qui. Ma i post sul finesettimana sono una sorta di rituale per me, nato per tener traccia dell'alternarsi di assenze e presenze dell'ometto e della piega che col tempo avrebbe preso la mia relativamente nuova vita. Perciò eccomi qua.
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I am so very busy living and enjoying my life that I rarely step in here. But my posts on the weekend are a kind of ritual for me, created to keep track of the alternation of my little boy's absences and presences and to follow the path that over time ​​my relatively new life would have taken. So here I am again.


Venerdì dopo il lavoro sono andata a ritirare la mia vecchia bici da donna rimessa a nuovo dopo esser stata riesumata dal garage materno e dopo un mio ventennio di bici da uomo. Volendo andare in ufficio con un vestito, il cambiamento era inevitabile. L'ho usata subito, per un aperitivo con gli amici d'infanzia. Ero l'unica donna. E sono tornata brilla, con l'aria fresca sul viso e una rosa rossa nel cestino.

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On Friday after work I went to pick up my old women's bike which has been set in mint condition after having been resurrected from my mother's garage and after I have been using a men's bike for the last twenty years. Wanting ta o go to the office in a dress, such change was inevitable. I used it immediately to reach my childhood friends for for a drink. I was the only woman. And I came back a bit tipsy enjoying the fresh air on my face and with a red rose in my bike trash.

 
Sabato. Tempo meraviglioso. Ho indossato i miei sandali nuovi e la gonna indiana dai colori improbabili e sono andata a far la spesa in bicicletta a più riprese. Poi mi son dedicata alla casa – in particolare alla stanza dell'ometto alla quale, eliminando tutti i giochi rotti, ho dato una sferzata di energia nuova. Ho anche passato un po' di tempo in internet per vedere di trasformare uno dei miei sogni in realtà. E ho ricevuto una telefonata da una barca che mi dice che sì, volendo lo posso fare. Poi, la sera, una doccia e via, a sentire (ancora una volta) la voce più bella.

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Saturday. Wonderful weather. I put on my new sandals and my indian skirt with unlikely colors and went to buy groceries by bike several times. Then I dedicated some of my time to my home - especially to my little boy's room, to which by removing all his broken games I gave a new boost of energy. I also spent some time checking on the internet if I can let one of my dreams come true. And I received a telephone call from onboard a boat which told me I can – if i really will. Then I took a shower and in the evening I went to hear (once again) the most beautiful voice.



Domenica. L'essere andata a letto dopo le 3 del mattino – guidando di fronte ad uno spicchio di luna che pareva dipinto sul manto del cielo - mi fa sentire stropicciata come il mio letto sfatto. Ma sto bene. mi sono dedicata al resto della casa, con calma. E poi non ho saputo resistere al richiamo del sole. Ho inforcato la due ruote e via, attraverso la terra delle pesche, giù fino in città. 


Partita alle 16.30 e rientrata a casa alle 23.00. Tra una pedalata e l'altra, chiacchiere, il gelato più buono degli ultimi 5 anni, incontri, risate, un cocktail e un panino, tre agende portate a casa gratis (ho scoperto che a giugno in libreria si fanno i resi delle agende dell'anno in corso - che vanno al macero - e si ordinano quelle per l'anno che verrà. La mia amica libraia ci ha detto, anziché mandarle al macero, di prenderne quante ne volessimo. et voila.), la visita ad un'amica con cui coltivo progetti vacanzieri. E mentre attraversavo il ponte alle 23.00 ho sentito e assaporato un enorme senso di libertà.

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Sunday. Being gone to bed after 3 in the morning – after driving in front of a piece of moon which seemed painted on the sky - made me feel wrinkled like my unmade bed for most of the day. Yet I'm fine. I spent some time cleaning the rest of the house, quietly. And then I could not resist the lure of the sun. I jumped on my two wheels and went down to town, riding through the land of peaches.


I left at 4.30 p.m. and came home at 11 p.m.. In addition to riding there have been chats, the best ice-cream of the last five years, meetings, laughters, a drink and a sandwich, three diaries brought home for free (I found out that bookshops in June have to send back the unsold diaries of the current year – which are sent to pulp - and to order those for year to come. My bookseller friend told us to take what we wanted. Et voila.), a visit to a friend with whom I'm cultivating holiday projects. While riding across the bridge on my river at almost 11 p.m. I felt and enjoyed a huge sense fo freedom.

lunedì 20 giugno 2011

questo finesettimana - this weekend


Sabato. Sveglia puntata non troppo presto per andare all'ufficio postale e pagare l'autostrada del mare, che all'andata il bancomat non ha funzionato. Bicicletta. Vestiti nuovi. Colazione al parco e l'amica che non ti ha riconosciuta. Latte macchiato e cannella. La borsa della spesa, solo frutta e verdura. Un'insalata messa insieme al volo. E un po' di letture arretrate al pc. Divano. Il libro preso in biblioteca da iniziare. L'arrivo dell'ometto dal mare. Coccole coccole coccole. Bagagli da disfare. Coccole coccole coccole. Lavatrice. Doccia. Coccole coccole coccole. La mia vecchia bicicletta riesumata. Pizza con l'ometto, il suo papà e la nonna che fa le sue solite scene, ma tu, nel frattempo, hai smesso di fare quel che hai sempre fatto e non funzionava. E non reagisci più.

Domenica. Sole e cielo blu. Nanna fino a tardi (soprattutto l'ometto che al mare ha fatto la vita e ora ha gli orari sballati). Penne integrali con zucchine e fiori di zucca. E mentre l'ometto gioca e si scatena e riprende possesso del suo territorio, una pulita alla cucina come si deve non gliela leva nessuno. Autoproduzione: il detersivo liquido per la lavatrice in versione variante e lo sgrassatutto (seguirà ecopost? Chissà...). Sul divano a scucire un lavoro che è più bello lasciato a metà. E poi in giardino. A tagliar l'erba e cogliere rose sfiorite. Una cena frugale. E poi coccole coccole coccole. E il libro preso in biblioteca che sta già per finire.

Strano. Visto così il finesettimana sembra banale. Eppure per me è stato meraviglioso.

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Saturday. The alarm clock set not too early to go to the post office and pay the motorway since the cashpoint did not work when you drove to the seaside. Bicycle. New clothes. Breakfast at the park and a friend who doesn't recognized you. Latte macchiato with cinnamon. The bag of groceries, fruit and vegetables only. A mixed salad quickly prepared. And some backward readings on the PC. Sofa. The book from the library to start. The arrival of my little boy from the sea. Cuddles cuddles cuddles. Luggage to unpack. Cuddles cuddles cuddles. Washing machine. Shower. Cuddles cuddles cuddles. My old bike's exhumation. Pizza with my little boy, his father and my mother who does her usual scene, but I, meanwhile, have stopped doing what I always did and did not work. And I don't react anymore.

Sunday. Sun and blue sky. Sleeping late (especially my little boy who and the seaside kept going to bed late). Wheat pasta with zucchini and z
ucchini flowers. And while my little boy plays and breaks out and takes possession of his territory, I clean the kitchen clean properly Selfproduction: liquid detergent for washing machine in a new version and all purpose cleaner (ecopost follows? Who knows ...). On the couch to split open a job that is more beautiful by half. And then outside in the garden. With a lawnmower and picking withered roses. A frugal supper. And then cuddles cuddles cuddles. The book from the library which is already almost over.

How strange. Reading this my weekend seems quite ordinary. Yet for me it has been marvellous.

venerdì 17 giugno 2011

this moment

una singola foto - senza parole - che cattura un momento della settimana.
un momento semplice, speciale, straordinario.
un momento che voglio mettere in pausa, gustare e ricordare.
 
 
 

domenica 12 giugno 2011

al mare - at the seaside


L'hotel dove tutto è possibile. Il mare di quando l'ometto era 'da piccolo'. Le biciclette. La pineta coi raggi di sole e quella con il profumo di pino dopo la pioggia. La piscina con l'acqua gelata, ma noi, abituati a quelle sui monti austriaci, il bagno l'abbiam fatto lo stesso. I bimbi a tavola. I bimbi al mare. I bimbi in bici. I bimbi che leggono i libri insieme. Le mamme che si scoprono affini.

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The hotel where everything is possible. The sea of ​​my little boy when he was 'a child'. Bicycles. The pine forest with sun rays and the one with pine scent after the rain. The swimming pool with very cold water, but we, accustomed to those on the mountains in Austria, bathed nonetheless. The children at the table. The children at the sea. The children on the bike. The children who read books together. The mothers who discover that they like each other. 

 
Le conchiglie da raccogliere e quelle da salvare insieme ai granchi (che l'ometto chiama ragni...). La pioggia (tanta), ma i giri in bici si fanno lo stesso. Giocare a 'nascondiglio' in pineta e mangiarsi una piada calda. Il mercato ittico e il porto canale. Le barche. I tramonti. I pescatori e la loro ospitalità. L'entusiasmo dei bimbi (e quello delle mamme). I colori del cielo e del mare dopo il temporale. Il fritto senza spine dei vagabondi. Le conserve. Le scampanellate in bicicletta e quelle sul risciò.

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The shells to be collected and those to be saved along with the crabs (which my little boy calls spiders ...). The rain (a lot of), but we ride our bikes nonetheless. Playing hide and seek in the woods while eating a hot piada. The fish market and the harbor. The boats. The sunsets. The fishermen and their hospitality. The enthusiasm of the children (and the one of the mothers). The colors of the sky and of the sea after the storm. The spineless fried fish. The 'Conserve'. Ringing the bell on the bike and on the rickshaw. 

I bimbi che si addormentano sul seggiolino della bici, con la testa ciondoloni. Il sale dolce e il mitico erborista. La gomma bucata nel vialetto dell'hotel, di fronte al personale che ride. Le bancarelle. I braccialettini col nome. I castelli di sabbia e la pista delle biglie dei ciclisti. Un libro splendido per lo stile con cui è scritto ed uno splendido per quel che c'è scritto e basta. La quasi totale assenza di pensieri invadenti.

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The children who fall asleep in the bike seat, with their heads hanging. The sweet salt and the legendary herbalist. The hole in the tire along the driveway of the hotel, in front of the laughing staff. The market stalls. The bracelets with the name. The castles of sand and the track for the cyclists balls. A book which is wonderful for the style in which it is written and another which is wonderful for what it says. The almost total absence of intrusive thoughts. 

  
L'ometto felice. Gli amici ritrovati al vecchio stabilimento balneare. Il caffé freddo. L'incontro con la prima blogfriend entrata nella vita reale 3 anni fa e i suoi bimbi cresciuti. La luna che c'insegue (e noi sempre in bicicletta). Le meduse spiaggiate. Il sole, che quando arriva scotta. Lo smalto fucsia(n).

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My happy little boy. Some friends met again at the old bathhouse. The iced coffee. The meeting with my first blogfriend which entried in my real life 3 years ago and with her grown up children. The moon following us (while we are once again riding our bikes). The beached jellyfish. The sun, which burns when it arrives. My fuchsia(n) enamel.



L'arrivo di papi e la decisione di restare un giorno di più (che tanto la stanza di letti ne ha tre e noi siamo un'ex coppia anomala e unica nel suo genere). Il viaggio di ritorno in solitaria, col contachilometri a zero, la spia dell'iniezione accesa e la radio a palla. 

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My little boy's dad arrival and my decision to stay a day longer (since our bedroom has three beds and we are an anomalous ex couple, unique in its kind). My journey back all alone, with the odometer set to zero, the injection warning light on and the radio at full volume.


 
Non credo di aver detto tutto.

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I don't think I said everything.


È stata una settimana intensa e molto bella. Rimettere in ordine ricordi e pensieri non è facile. O forse, alcuni se ne stanno nascosti tra le pieghe del cuore perché vogliono restare privati, come avverà per buona parte degli scatti fotografici che ho portato con me e che non pubblicherò.


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It was a full and very beautiful week. To rearrange memoies and thoughts is not easy. Or perhaps, some of them are simply hidden in the folds of my heart just because they want to remain private, as it will be for most of the pictures I brought with me that I won't publish.


Ora è tempo ch'io mi rimetta in carreggiata. Ho sfatto i bagagli e sono andata a votare. Ho di fronte una settimana decisiva per molti aspetti. L'ometto è rimasto al mare col papà ed io devo sistemare alcune cose per raddrizzarmi la vita.

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Now it's time for me to get back on track. I have undone my luggage and I went to the polls. I'm facing a week which is in many ways crucial. My little boy is still at the sea with his dad and I now have to fix a few things to straighten my life.
 

sabato 4 giugno 2011

in questo momento - right now


In questo momento sto

cercando di fare mente locale e capire se ho davvero messo tutto il necessario in valigia, ma ho la testa troppo stanca anche solo per ricordare cosa ci ho messo dentro ieri.

picchiettando queste poche righe sulla tastiera giusto per lasciar traccia del fatto che la mia latitanza sarà anche maggiore, ora che ho deciso di partire senza notebook (solo libri, libri, libri per questa settimana).

disperatamente tentando di ignorare la pila di carte che non sono riuscita a sbrigare entro oggi e che attenderà il mio ritorno.

ricordando a me stessa che faccio una settimana di mare all'anno e che non è il caso che il pensiero del grande problema da risolvere dopo me la rovini. Del resto, non è ancora 'dopo' ed io ho imparato a vivere il presente.

congratulandomi con me stessa per la scelta di partire nonostante tutto, giacché son quasi certa che un anno fa non sarei stata in grado di farla, tantomeno con serenità.

rammaricandomi di tutte le letture di blog e commenti arretrati che ho, ma so che non poteva andare altrimenti e che verrà il tempo anche per loro.

assaporando l'emozione che mi hanno regalato una foto ed un video.

per spegnere il notebook e infilarmi a letto, che domattina sveglio l'ometto, carico la gisella (la mia auto) e guido fino al mare.
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Right now I'm

trying to focus and realize if I really have put everything I need in my suitcase, but my mind is too tired to even remember what I put into it yesterday.

Tapping on the keyboard these few lines just to trace the fact that my absence here will be even more evident now that I've decided to leave without bringing my notebook (I'll have only books, books, books this w
eek).

desperately trying to ignore the pile of papers that I could not attend to within today and which will wait for my return.

reminding myself that I spend just a week at the seaside per year and that the thought of the great problem which has to be solved after that week must not spoil my holiday. Moreover, it is not yet 'after' and I have learned to live the present moment.

congratulating myself for choosing to leave in spite of everything, because I am almost certain that one year ago I would not have been able to do it, let alone in tranquillity.

regretting all the readings and blog comments that I haven't read or written yet, but I know it could not have been otherwise and that the time will come for them too.

enjoying the emotion that a photo and a video gave me.

going to shut down my notebook and slip into bed, since tomorrow morning Iìm going to wake up my little boy and, once Gisella (my car) is loaded, I''m going to drive to the sea.


venerdì 3 giugno 2011

this moment

una singola foto - senza parole - che cattura un momento della settimana.
un momento semplice, speciale, straordinario.
un momento che voglio mettere in pausa, gustare e ricordare.